Aquilani riuscì un paio di anni fa a farsi passare per super calciatore degno di grande maglia (stesso trick uscito a “bravissimi calciatori” come Destro, Matri -per un pò persino alla Juve- Matteo Ferrari, Boateng, Borriello…bravi anche a cercarsi compagne con il soprannome “the brain” ) e finire addirittura alla Roma. Invece di ricordare quel periodo come
“Anvedi che culo. Aho, famo nbel brindisi ar mio agente e …agli osservatori cor prosciutto sui occhi”
“Ma proprio le cosce intere, amò, manco ‘e fette”
“CIN CIN!”
Lo ricorda a quanto pare -fonte forzaroma.info – come quello che doveva essere il suo periodo di norma, magari di trampolino. E quindi mentre si preparara a Roma-Pescara ma giustamente dalle parti del Pescara, Il marito di Maryl Streep Quattrociocche infatti dichiara
La Roma sta nel mio cuore, mi ha dato la possibilità di giocare ad altissimi livelli. Non ne potrei mai parlare male anche se tra virgolette mi ha infranto un sogno. Il sogno di proseguire a giocare con quella maglia.
Da Romanista dico che tra tutti i sogni infranti che la nostra squadra ci regala a grappoli ogni giorno (stadio, scudetti, giocatori potenti, pjanic) quello del povero Aquilani mandato via a fustigate esattamente in mezzo alle chiappe con una precisione che lui certo non aveva, potrebbe passare nella colonna “cose positive” . Ricordo a Aquilani che se guardasse le partite dal di fuori e in quanto fan, anche lui non vorrebbe Aquilani in squadra. E lo dico senza offesa. Se volevo offenderlo tiravo fuori la storia delle sue case pignorate random, ma non voglio quindi non lo faccio. Vedi come sono buna, Aquilà?
