La biografia di Elliot Page

ci sono cose che mi fanno sentire terribilmente vecchia

ad esempio io ricordo benissimo quando i pullman (che cosa sto dicendo?) della mia zona si chiamavano “Acotral” invece che Cotral, e ugualmente ricordo benissimo quando Elliot Page era ancora Ellen Page ed era lanciatissima nel mitologico firmamento delle star.

Aveva girato il famosissimo indie “Juno”, con tanto di candidatura all’oscar, e poi poco dopo addirittura Inception, era una specie di Jennifer Lawrence Hipster -again, che cosa STO DICENDO?LOL-

Ora invece è Elliot. Oltra ad essere un uomo, non recita quasi più per niente, e se lo fa è in progetti super selezionati e in tematiche vicine al mondo queer. Direi che è abbastanza per scriverne un libro. Giusto? Assolutamente No

Page boy infatti è scritto in una maniera semi criptica. a metà mi sono dovuta addirittura fermare perchè covninta “ma non è che è stato obbligato, a scrivere sto libro? che ne so, gli avevano dato un grosso anticipo, genere ” facci un bel tomo sensazionalistico sui travagli di un attrice bellissima e giovane che deve prima fare coming out e poi cambiare sesso” e lui dopo aver detto si, si fosse scocciato, ma non voleva ridare l’anticipo, o l’avesse già usato tutto, e avesse detto vabbè va, gli consegno qualcosa”?

Elliot Page nasce come Ellen in Canada. I suoi si separano dopo poco la sua nascita e il padre va a vivere con tale Linda, una stepmom cattivissima. Dal poco che si intuisce la vita di Ellen potrebbe essere stata

1- molto agiata e confortevole

2-quasi povera

giuro che è impossibile capirlo- da una parte ci sono descrizioni di bei weekend e di una piscina a casa e di varie viziatudini, ma subito dopo ci si ricorda che la madre lavorava vari lavori per arrivare alla fine del mese ed era sempre stanca. Uh?

l’inizio lavorativo- Ellen Page è stata prima di tutto una “child actress”, una sorta di Lindsay Lohan canadese, senza però la madre col finto fidanzato online- è totalmente saltato, e si inizia direttamente con Page sul set di Juno. dimenticatevi ogni qualsioglia descrizione del film, della produzione, dell’esperienza, sappiamo solo che ha avuto una storia con Olivia Thirlby e che “un giorno sul set è arrivato Jonah Hill a trovare Michael Cera”. E basta

da una parte l’apprezzo perchè è ovvio che alla casa editrice le abbiano detto Elliott madonna ok ma due nomi due mettili” e lui abbia detto “ah si?ok” e l’abbia messi proprio così, senza nessun seguito, senza nessun senso. poteva anche scrivere “un giorno ha telefonato coppola sul set” o “un giorno ho comprato star tv e c’era rihanna in copertina”

non scherzo se dico che da una parte questi inutili aneddoti gettanomi mi hanno innervosito e dall’altra mi hanno riempita di ammirazione. Ho immaginato l’agente di Elliot dire “embè? avevate detto che volevate i nomi. eccoli. tiè c’è pure Leonardo Di Caprio!”

Leonardo di Caprio in effetti appare in un’ aneddoto che unisce proprio la crema della narrative made in Page: il nome famoso buttato li e l’aneddoto amoroso inutile. ellen ha un flirt col suo amico “Peter” di cui non sapremo mai nulla a parte che è amico di Leonardo di caprio, è “simpatico” e che i due escono per un mese.

ma non si inalberi il buon Peter ! la ex moglie di ellen ha forse ancora meno righe. DI Lei sappiamo solo che “la faceva vibrare “.

L’unica che ha vinto il jackpot delle descrizioni è la”famosa attrice” che Elliot chiama Ryan . questa famosa attrice ovviamente etero può starsene tranquilla, se teme per il suo anonimato. è descritta in una maniera talmente nebbiosa slash stereotipata che sarà impossibile anche per lei riconoscersi

Algida, ovviamente bellissima , ovviamente agli occhi di tutti etero, ovviamente famosissima e preoccupata che non escano mai foto di loro insieme, Ryan non esce mai allo scoperto facendo soffrire Elliot “da murì” , con tanto di ciliegina sulla torta quando viene fuori il fidanzato di quest’ultima ,che si presenta anche a Elliot, tanto per migliorare la situazione.

Ma non deve essere neanche una novità per la Page dato che il 99% dei suoi racconti e delle sue esperienze sono iper negative. Mi spiego: in “pageboy o si è persone incredibili, aperte, interessanti (anche se ovviamente non ci viene spiegato dettagliatamente perchè, dobbiamo fidarci sulla parola ) o c’è un mondo di aggressori, infieritori, sia nella strada che tra agenti e produttori hollywoodiani, anzi forse 40-60

Alla fine non mi sono fatta un idea ben chiara: è Page la persona a cui viene detto frocio più volte al mondo, livelli da murarsi in casa o trasferirsi in patagonia, o la sua tendenza è quella di esasperare fatti sicuramente grevi ma a completamente eclissare quelli belli? Possibile che non abbiamo neanche un rigo sulla notte degli oscar a vent anni o su come è lavorare con Nolan , con Allen, con la Cottilard o Reitman ma abbiamo la telecronaca minuto per minuto di uno zoticone che la chiama finocchio e lei si mette paura e chiama la sua amica Mylany (che…credo sia Melanie?)

consigliato solo se: ti piace deprimerti e allo stesso tempo romperti moltissimo le palle

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