la roma ha aperto un liceo per i suoi calciatori e sembra una normalissima villa
se il calciatore non va al liceo (e non ce va, fidati,) il liceo va dal calciatore nella forma di “un ex casale del 18 esimo secolo, ristrutturato”
ora dirò una cosa: quando IO andavo al liceo ad un certo punto la preside aveva pensato, per dilazionarci, di affittare due appartamenti in una palazzina manco tanto vicina. Ancora una volta, latina era avanti.
“La Roma investe in questi ragazzi, dando loro un piano B per la loro vita”,
“Il presidente Pallotta ha voluto fortemente questo risultato e fin dall’inizio per noi è stata una grande responsabilità. Chi entra in un settore giovanile sa che diventa complice del sogno di tanti ragazzi, pur sapendo che le statistiche spesso sono brutali perché sono molto pochi quelli che poi vivono di calcio. Noi vogliamo garantire che al termine di questo percorso ci possa essere la base per mettere a frutto tutto quello che è stato imparato, non solo nel calcio”.
eh si, sai che sugo.
diplomato presso: as roma. sto volando
eppure, in un incredibile twist di eventi, essendo l’italia “il vero paese dov’è tutto possibile, altro che l’america” è probabile che valga piu sto diploma (che è poi quello dell'”istituto giovanni paolo ll”, e sto volando 2) che uno qualsiasi . Anche in negativo eh. mi immagino il ragazzetto che abbandonato il pallone a seguito di improvviso attacco di pipponaggine si mette giù a studiare, va all’uni,e poi quand’è finalmente a colloquio con il capo dei capi si sente dire
“bello questo 102 e lode, ma non posso proprio prenderla, io so DEA LAZIO, AMMERDAH”
Monica
6 anni agoSecondo me invece è una bella idea,permette di far studiare persone che altrimenti ne avrebbero fatto a meno.poi bisogna vedere pallota chi andrà ad assumere come docente.