I’m sorry but i said it before
davvero dispiaciuta di aver azzeccato la terribile malattia della Toffa, but I said it before here
D’altronde le opzioni erano davvero sceme (coca o epilessia…tutte cose per cui non ti portano certo a casa con l’elicottero) .
Detto ciò non ho apprezzato da morire (no pun intended!) la scelta di raccontarlo in diretta alle Iene. Mi dispiace Nadiu, te pensavi di mandare un messaggio, ma mi sa t’hanno usato solo per fare audience (altrimenti poteva dirlo a verissimo…o uhm, non dirlo per niente)
detto ciò, whatever works, se può aiutare qualcuno vada ogni cosa.
Roar
7 anni agoprobabilmente ha aiutato anche lei, a sentirsi meno afflitta… io ho apprezzato le parole, è giusto trattare i malati con dignità evitando buonismi eccessivi e compassione da telenovela… fa bene in primis a loro, a sentirsi più forti e a guarire prima (esperienza famigliare, mio papà si è ammalato tanti anni fa e non ha mai voluto compatimenti… è guarito anche se lo davano per spacciato e penso che in parte ce l’abbia fatta grazie all’approccio che ha avuto verso la malattia e se stesso).
Isa
7 anni agoA me non piacciono queste confessioni televisive. Il ribadire che ammalarsi non è una colpa, che non bisogna vergognarsi di portare una parrucca o ste banalità, ma ce n è così bisogno? Per me no. Diano eventualmente consigli sugli ospedali migliori o meglio attrezzati, sugli specialisti che sono in grado di aiutare e lo facciano in trasmissioni diverse.
Ma se io sono malata, vedere il vip di turno che mi dice mi ammalo come te… mi dovrebbe consolare?
claudia mastro
7 anni agomio pensiero identico..e la bignardi che ieri ne ha parlato in concomitanza con l uscita del libro? nnamo peggio….
Isa
7 anni agoE ha avuto il coraggio di dire che ha lei, essere migliore e superiore, non interessa parlare nè di quello nè della sua vita privata ma intanto l ha ben fatto e si è beccata la prima pagina di tutti i giornali online ma niente a sta pubblicità lei ci sputa sopra, sì come no
claudia mastro
7 anni agoma poi con tanto di -quoto, quasi – “nel libro c’è tutto”
ma stiamo scherzando? ahahhaa.