è finito smilf: una lista di serie che chi ha amato “girls” deve assolutamente vedere

Non vi frega nulla di Gomorra. Non vi frega assolutamente nulla di stranger things-black mirror

le pistole vi annoiano. il napoletano non lo capite. la regia alla terremoto di irpinia vi poteva interessare al massimo in “friday night lights”. Ma vi manca Jessa, vi mancano scene del genere

bene! there we go!

1)love (netflix)

love è proprio la droga dove andare se volete proprio qualcosa alla girls, ma proprio molto molto.

parla di due che si stanno conoscendo, a los angeles: lei ha un pò di baggage sentimentale-caratteriale-problematico, lui invece sembra il principe azzurro(anche se non fisicamente)

Le difficoltà della loro relazione- e di tutte- vengono fuori in una maniera molto naturale, e la cosa più interessante è che di lui vediamo tutto, ma di lei solo la punta dell’iceberg. é molto ben scritto, e vero, e divertente, e le musiche sono bellissime, e tutta quella parte della valley di los angeles sono rese come fossimo là, in atmosfera e case (no la la land!) e lavori. Sono totalmente presa da Love e dalla sua assenza di pose o di scene madri ma anche di momenti “buttati li”

prodotto dallo stesso produttore della Dunham (judd apatow). Io mi sono ritrovata tantissimo in lei e sono curiosa di vedere come andrà a finire anche proprio come via da seguire per me.

2) insecure (hbo)

insecure sulla surface è puro “girls con le nere” (show hbo- protagonista odiosa- 4 ragazze), ma in realtà , a vedere di più , è scritto in maniera molto più programmatica e stabile e direi anche professionale a a-sentimentale, quindi in realtà la storia delle “scene di sesso presente ovunque alla girls” è solo uno specchietto per le allodole per uno show che è invece talmente ben organizzato da poter essere fruibile a tutti -che che sembrino dire gli ascolti, e forse il marketing

è la storia di issa, una ragazza che vive ad inglewood:principalmente assistiamo al deflagare della sua storia d’amore quadriennale con lawrence, un “finto buono”, ma in realtà é una scusa per è una sorta di viaggio nella cultura young black  , in cosa è uguale a quella bianca, in cosa no, e se esiste ancora,che a sua volta è una scusa per parlare in generale di relazioni, storie, amore.  è  il classico show che vorrebbe parlare dei suoi protagonisti più che delle sue storie, ma purtroppo le protagoniste sono così poco interessanti (issa è odiosa, molly è “la ragazza in carriera” , lawrence è una noia d’uomo, etc etc) e le storie talmente più “compelling” (al contrario di girls, sono scritte da un vero e prorio team variegato) che alla fine segui solo quelle.davvero, la produzione è top-notch, forse la migliore di tutti gli show sui “30 -20 something” degli ultimi anni

http://www.guardaserie.online/insecure-j/

3)smilf (showtime)

https://www.youtube.com/watch?v=bg8lF5n1W7k

smilf, ovvero: sei povera, hai un figlio: che fai?

smilf ha il suo pregio maggiore nell essere molto rapido, ma non ho capito se la scelta di aggiugnere un sacco di carne al fuoco(molestie, abusi, povertà, rapporti complicati o mancanza di rapporti, lesbismo, rapine, corna, rapporti tra lavoratori etc etc) e di cambiare tono spesso (l’episodio pilot in particolare, sembra completamente diverso dal resto) siano voluti o no: come avessero paura di essere cancellati la stagione dopo, anzi, l’episodio dopo: tutti i traumi di smilf vengono abbandonati nella puntata dopo, ed è in effetti uno stile refreshing. Così come le altre serie (tranne love) é interpretata dalla sua creatrice, ed è molto autobiografico ( il che potrebbe dare delle indicazioni anche sui futuri episodi).

C’è anche rosie o donnell, che sfoggia delle felpe incredibili!