Recenzione: Molly’s game

Se avete visto già visto il film sulla madame di hollywood Heidi Fleiss chiamato con molta fantasia “call me” e con MOLTISSIMA fantasia intriso della nota canzone dei blondie “call me” , non c’è bisogno che vediate il film, dato che è praticamente identico nonostante sia la storia di un altra (ragazza di buona famiglia finisce in giro semi-illegale dove è pieno di vip, va in galera, ne esce, scrive libro, ma non fa i nomi dei vip, cosa che meriterebbe di rimetterla in galera), asennò eccolo

Preambolo: siamo nell’ ufficio di avvocato bonissimo idris elba , Arriva Molly Bloom a chiedergli consulenza gratis anche se elba costa 250 mila dollari (e chi sei). Elba dice no. Molly allora glielo richiede ma dicendo più parolacce. Lui allora accetta. Inizio story

Il film è tutto tutto tutto raccontato in voce over da Molly: Molly è un ex sciatrice provetta , figlia di duro psicologo arcigno (Kevin costner WTFUDOING HERE???) che va a los angeles post laurea e trova lavoro in un locale a tematica cubana in cui deve essere vestita come lara croft che a quanto pare era ben frequentato da vip e qui conosce tizio assolutamente merdoso che le dice “ehi ti offro lavoro ancora più merdoso di me come segretaria. Che ne dici?” Molly dice “how so! si!”

Il lavoro è tipo il diavolo veste prada per un cocainomane strafatto indebitato che paga poco. Ma le presenta un giro di poker con attori famosi, in cui Molly deve fare non ho capito cosa. tipo la guardiana.Comunque molly decide di andare in proprio, proprio come heidi fleiss nel suo film decideva di andare in proprio dopo aver lasciato il giro di mignotte controllato da la tipa che dava da mangiare ai piccioni in mamma ho perso l’aereo 2

Molly comincia, (“guadagnavo 10 mila dollari a notte” ma anche “spendevo 5000 euro a notte per la suite”)ma la fregano dopo pochissimo, nel senso, tornano a giocare da altri. Bye bitches

Molly ci rimane male, va fare jogging al buio in un canyon (why not)
e decide di andare a New york

a New York, trova tre figone di playboy che guarda caso sono anche una informatica, una un genio del poker e una una ragioniera (charlie’s angels), si mette ancora più in grande, genere si fa fare le fiches con le sue effigi e “mette candele con profumo che è scientificamente provato fanno giocare di più” (si, candele al whisky!!) ma una identica a Melania Trump la tenta di mettersi nei guai.

Ora: devo essere onesta, ci sono in effetti 6 o 7 minuti di film in cui Molly non ci ricorda quanto fosse intelligente o che idee incredibili avesse o quanto guadagnasse , ma per il resto è solo una lista di queste cose, a parte forse la seconda parte dove tutto diventa improvvisamente un thriller (!) con la mala russa

c’è pure Michael Cera che fa uno stronzo viscido col cazzetto a fungo che é al 90% Tobey Maguire

tutto il mondo: Guarda call me by your name

io:

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