Recensione: Adorazione
A D O R A Z I O N E : già il titolo è scemo!
Quando avevo 10 anni chiesi a mia madre se per girare “Favola” Ambra fosse stata pagata con lo scarabeo rosso che guidava nel film (true story!).
Ovviamente mi rispose di no e che gli attori -anche italiani- anche in merde come “Favola”, guadagnavano “tantissimo”
Non doveva avere torto perchè vedendo il tremendo e neanche troppo dissimile a Favola -soprattuto nella recitazione canina e zebrina- “Adorazione”, gli attori più noti sembrano interpretare le loro scene sempiterni nello stesso loco, come se il loro cachet fosse così alto da non permetterli di averli sul set per più di qualche ora.
Ad esempio la Pastorelli ha solo scene nella sua casa, che considerato com’è arredata, avrà richiesto un doppio sforzo di sopportazione. Stessa cosa per Claudia Potenza e idem Noemi, che ha solo scene nel suo ristorante “Giorgetti” e solo scene in cui fa sedere al tavolo gente con il menu – tenuto come una cartellina di un presentatore .
Più fortunate altre “guest star genitoriali” che fanno l’esatto opposto: prendono autobus , motorini e persino treni per dirsi cose che potevano dirsi benissimo al telefono. Un vero dispiego di benzina che spiega perchè l’estate di Latina ormai veleggi sui 40 gradi fissa.
La storia è comunque la seguente: Elena, una sedicenne di Sabaudia, sparisce improvvisamente, per poi essere ritrovata cadavere all’ aria aperta nel cortile della scuola.
Chi è stato? Sembrerebbe Giorgio, il suo “amante”, ma è davvero così?
Le indagini -chiamiamole molto generosamente così- vengono fatte dalla “dura ma dal cuore buono” poliziotta Chiara, una sorta di sosia della Meloni, che aspetta che siano gli altri ad andarle a dare, direttamente a casa, delle notizie, idee, suggestioni, sgup. Quasi tutti senza prove.
Alla fine, dopo 6 interminabili e totalmente prive di ogni valore puntate, viene fuori che l’assassino era esattamente chi pensavamo essere ; per arrivare alla conclusione piu ovvia del mondo, tocca sorbirsi però del ciarpame rubato a “tuttto il peggio del Venezuela” tipo:
1)continui litigi, tutti identici, tra Vanessa, la migliore amica di Elena, e il fidanzato, meglio noto come “recitazione alla codice html”
2) tutta una storia tra la cugina di vanessa e un altro ragazzo, con prese e lasciamenti e pillole e fugaci sessioni sessuali da completamenti vestiti.
3)tentati suicidi, gravidanze, bruciature, faccetta nera, anfetamine, lotta di classe, e persino gente di Vicenza arrivata a caso a Sabaudia a due puntate dalla fine. Tutto mischiato cos’, a vanvera, esattamente come da me descritto.
ma il primo premio va a LUI
IL CARDIOCHIRURGO
il cardiochirurgo Claudio è chiamato nella trama di Adorazione per flirtare con la adolescente figa come una top model ma descritta insensatamente come “cessa” e “insicura” Diana,
Il cardiochirurgo ahimè ha anche una moglie però, che, come tutti i legittimi consorti o fidanzati di questa serie, esiste solo per essere cornificato, indegna di avere anche un minimo di plot.
Egli, nonostante l’ampio minutaggio, non ha dialoghi, non ha amici- va a mangiare da solo ogni giorno al ristorante- e sul finale, quando Noemi gli intima sibillinamente di “andare a fanculo”, non ha neanche reazioni, neanche al fatto che Noemi sia entrata in casa sua non si sa come.
è anche per trame e personaggi così, immacolatamente stupidi, che Adorazione non merita neanche una guardata per farsi due risate. È come se la storia fosse bastante per una miniserie di due puntate, ma qualcuno -CHI?- abbia pensato “No dai portiamolo a 6, facciamoci proprio la serie tv young, – e quindi si sia creato un ibrido pieno di zeppo di gente, ma allo stesso tempo senza nessunissimo straccio di storia, attendibilità o interesse o anche solo veridicità dei rapporti.
Ad esempio: perchè Giorgio, che evita come la peste la sua ragazza Melissa, si ritrova poi a mandarle una lettera dal carcere come l’ultimo dei grandi romantici? In nessun punto il ragazzo è sembrato interessato a lei, al punto che il cornificarla con Elena sembra l’ ultimo dei problemi fra i due.
O: perchè il fatto che Vanessa fosse innamorata di Elena e quindi bisessuale – o lesbica- è trattato come qualcosa di “connesso” alla sparizione di Elena? Perchè il fidanzato le urla “eri innamorata di Elena, ecco perchè ti dispiace che sia morta” come se fosse una rivelazione o una cosa….brutta?
Notevole anche la descrizione “di poco stereotipata” dei genitori: iper presenti o iper assenti senza nessuna via di mezzo, scostanti, narcisi, ego riferiti, manipolatori, bugiardissimi, vestiti da militari nord coreani, malati, addirittura poco interessati alla scomparsa della propria figlia (“poi faccio brutta figura all’ autosalone “ top peggiori scuse per non cercare tua figlia ),
Ci sono poi errori proprio spazio temporali che sono però tipici di molte serie: le scene al mare sono evidentemente state fatte tutte insieme, e quindi sono sempre e comunque le sette di sera, i nomi sui cellulari sono tutti salvati allo stesso modo, in moltissime scene non c’è nessun raccordo meteorologico, Giorgio inspiegabilmente cambia dizione una volta messo in galera, e btw dubito che in carcere ci siano i tavolini tondi del bar in marmo.
Si, è dritto
per me è NO. Ma se vi piacciono le inquadrature esterne delle palazzine o di gente che prende il pullman, NI