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Bravo, prepara le valigie: Facchinetti vuole andare a vivere in America

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Bravo, prepara le valigie: Facchinetti vuole andare a vivere in America

 

Candida Morvillo (la allegrona) ha intervistato per il corsera (che c’entra? non è tipo la direttrice di novella lei?) Francesco Fuckinetti

D Facchinetti penso lo stesso di Emma: sono dei tali people pleaser che mi sembrano creati al computer

Emma: forte, ma con le curve, cornuta, ricchissima, ma ha avuto un tumore, ah e delle belle corna di marca argentina, l’ho già detto

Fucchinetti:straricco di famiglia, ma fa una “vita normale”(?), si lascia con la Marcuzzi, ma rimangono tutti amici e i loro natali parono GLI SCOUT, ha una moglie modella, ma è una tipa semplice, si fa il villone, ma è tutto ambientalista, e su un territorio di casa. Alterna giusti commenti sul NO DRUGS a vere petecchie sul W LE PISTOLE

qualcuno ha mai pensato di farli condurre insieme? no? sai che bello. Il programma potrebbe chiamarsi TU SI QUE ES NATIONALPOPOLARE, per esempio

ecco alcuni exercepts

«Ho quattro-figli-quattro. Prima, l’obiettivo era divertirmi, ora è costruire cose. Sono preciso, mi alzo alle sei, mangio sempre le stesse cose: riso, pollo, bresaola. Ciò che è fuori dalla routine mi preoccupa”

 

 

Se ha messo la testa a posto lei, c’è speranza per tanti giovani interessati solo a divertirsi?
«Per chi non vede solo problemi ma sa sognare sì. Io sono sempre stato un dreamer. Mi sentivo Mick Jagger, ero determinato a fare musica. Frequentavo il Laboratorio anarchico di Milano solo perché c’erano concerti super, l’anarchia non sapevo neanche dove iniziava. Quando scoppiò una bomba a Palazzo Marino e la polizia murò il centro, mi trovai chiuso dentro, con la cresta da punk e la paura che mentre declinavo le generalità i compagni scoprissero che ero il figlio di Roby Facchinetti dei Pooh».

Che paura! mi immagino dei punk, sequestrati in un locale con poliziotti ovunque il cui principale interesse è

menare fucchinetti

è come se anche lui sapesse che è così fastidioso che rischia di essere picchiato anche davanti a dei poliziotti

Insomma, era uno scapestrato. 
«Sono stato un punkabbestia, poi un discotecaro, ma non ho mai combinato guai gravi. Partivo per Riccione invece di andare a scuola, dicevo che tornavo e stavo via per sei giorni. Facevo spesso a botte: siccome ero dislessico, il pensiero viaggiava più veloce delle parole e partivano i cazzotti».

mai “sono stato un intelligente studioso attratto dai libri” eh? La motivazione dislessia per le botte mai sentita. E’ come la motivazione c’ho i calli quindi mi girano i coglioni ora vado con una mignotta e mi passano. Scusa amore! Piatela coi calli.

 

Droga?
«Sei canne in tutto, mi urtava il rito di doverle rollare. Gli acidi, l’eroina non li ho mai presi. Mamma lavorava con la comunità di Fratel Ettore e mi portava a recuperare i tossici alla stazione centrale. Ho visto uno dare testate al muro, mi hanno spiegato che un acido se l’era portato via e m’è passata la voglia. I miei hanno avuto l’intelligenza di non vietarmi niente, ma di farmi vedere i pericoli».

Bello il motivo per non farsi le canne & bello il nome della comunità della mamma

bè l’intelligenza di non vietare nulla mi sembra più pigrizia, mi sembra più tipo “figlio mio – scureggia a coscia alzata sul divano- fai quello che ti pare…ehi, che avevi chiesto?ZZZZZ”

Quando è diventato grande?
«Quando mi hanno dato Mia in braccio, la figlia che ho avuto da Alessia Marcuzzi. Prima, andavo a letto alle 10 del mattino, mi svegliavo alle 7 di sera. Mi saltava in mente di andare a New York, partivo per un mese. Ancora oggi, penso: ho voglia di New York, vado. Poi mi ricordo che ho quattro figli, mi metto a ragionare su come portarli con me».

si grazie, per averci ripetuto che Mia ce l’hai con la Marcuzzi, non lo sapeva nessuno. Potevi dire direttamente “Alessia Marcuzzi, la conduttrice, sai no? quella con le tette?” e poi mimarle e ridere a bocca aperta con gli sputi in fuori

per andare a New York vai sereno, te li tengo io i figli.

Lei dice «quattro figli», ma una, Charlotte, è la primogenita di sua moglie Wilma Helena Faissol.
«Sì, ma siamo una famiglia. Charlotte, e i due piccoli che ho avuto con Wilma, Leone e Lavinia, così come Mia, sono tutti fratelli».

SANTO SANTO OH SANTO. ANGELINA JOLIE LEVATE

Quest’estate, invece che a New York, li ha portati a Golfo Marinella, dove andava lei da bambino. Su Facebook, ha scritto: «La vita è una ruota e tutto deve tornare».
«Però, in America, io vorrei viverci. Cerco sempre il modo per trasferirmi. Ho anche girato la zero di un format chiamato “I Facchinetti’s”. L’idea è di un produttore americano, gli piace che abbia tanti figli, che venga da una famiglia di cinque fratelli di tre mamme diverse, che ho un papà e una ex famosi e che siamo un circo. La mia stessa casa è un circo».

Il produttore sarà un truffatore o uno delle iene che gli sta tirando un pacco, credo che manco un americano arrivi a tali livelli di cretinismo: e poi c’è biosgno di andare a prendere FF per trovare uno con 3 figli e 5 madri? la c’hanno i mormoni, per dio.

poi famosissimi in america la marcuzzi e i pooh, eh

 

Su La7, ha condotto Eccezionale veramente e, a settembre, condurrà Miss Italia. Che altro fa? (ahahahhaa)
«Ho un’agenzia di talenti. Sono agente, producer, concessionaria pubblicitaria. Da ragazzo mi sentivo la voce di Stevie Wonder, poi è arrivato il momento cantina, ho capito che quella voce non l’avevo e ho dovuto ripensare tutto».

Cos’è il «momento cantina»?
«Quando ti rintani nell’angolo più nascosto di casa e sei solo con te stesso. (mai fatto. E chi sei, lovely sara?) Lì, ho intuito che il mio talento è scovare talenti. Frank Matano lo guardavano in dieci su Internet e ora fa Italia’s Got Talent, ho prodotto il suo primo film e abbiamo incassato sette milioni. Ho trovato Riki che, con Perdo le Parole, è doppio disco di platino».(talenti proprio.)

Che consiglio darebbe a un giovane in cerca di una strada?
«Gli direi che il web è una prateria di possibilità. E di fare politica. Il sistema si può cambiare solo dall’interno e, oggi, sfruttando il web e il “sentiment” degli elettori, qualunque ragazzo sveglio può farcela. Se viene a trovarmi uno in gamba, lo aiuto io».

vai ragà, è fatta

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