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Madonna cosa non è quel “sorelle” che andrà in onda su rai1…visto oggi in anteprima pour vous (dio cosa non faccio per voi, people!)

Gossip Italiano

Madonna cosa non è quel “sorelle” che andrà in onda su rai1…visto oggi in anteprima pour vous (dio cosa non faccio per voi, people!)

Volete sapere anche il piccolo preambolo? Alla rai una gang di metronotte non volevano farmi entrare perchè non avevo un documento. Ok, avevano ragione loro, ma considerando che mi hanno detto che non potevo neanche tornare a casa perchè non potevo entrare a proiezione iniziata quando

AHAHAHAHA,  LA GENTE FACEVA AVANTI E INDIETRO CON I BAGNI-BANCHETTO E LA PROIEZIONE PRATICAMENTE PER TUTTA L’ORA E MEZZO

le loro pretese  erano schockingamente stupide. Alla fine non sono dovuta tornare a casa a prendere i documenti ma è bastato far vedere due emails due (noti documenti eh! eh si!) e mi hanno tirato in mezzo nella bolgia anch’io

Di prime da quando sto a Roma ne ho viste all’Anica (il mio preferito, anche se è 4 piani sottosuolo), al cinema di Massimo Ferrero, all’esedra (sorrentino) e pochi altri; ma alla Rai mai stata (da cui l’espressione “porcamignotta non è manco registrata” della tipa all’ingresso) e l’immagine che mi si è aperta era questa

1)tipe vecchissime che giravano con dei microfoni non attaccati a nulla (cit)

2)l’ingresso della rai è pazzescamente uguale a quello dell’icot di Latina

ah, e

a nessuno fregava niente di nulla. Il caro vecchio “sorelle” con Anna Valle in onda dal 9 marzo su rai 1 (una cagata che la metà basta, ma ne parliamo oltre) era col volume a palla da film porno in una sala in fondo con forse 20 persone a vederlo davvero e altre 35 a bere caffè fuori e a inseguire un tipo roscio che fa una parte nella fiction (ma chi era?) .La conferenza era stata intelligentemente fatta prima, quindi non si è potuto chiedere

perchè a Matera parlano tutti romano?

io, ammetto vostro onore, avevo una mega minigonna (ma sopra un maglione e sotto degli stivaletti alla sailor jupiter) ma sono gli ultimi anni in cui me la posso mettere, poi invecchierò e svacchero. Eppure le “colleghe” (le stesse che poi vanno ai premi contro la violenza sulla donne) mi lanciavano degli sguardi tra l’indignato e l’imbruttito vero. La cinzia th era praticamente una lama, mi ha tirato addosso dei puri giaccioli visivi.Le altre ci provavano , o forse era solo la loro espressione botox-related? chi lo sà.

Vabbè, sti cavoli, gli altri erano tutti gentili, soprattutto i baristi e in generale il parterre maschile. Anche perchè l’eta media delle donne era 70, e quelle sotto quest’età avevano giurato a Dio di non sorridere mai più, credo.

la trama del prodotto:Anna valle torna a casa (matera, di cui non ha ovviamente l’accento come nessuno in questa fiscion, maestre incluse) perchè la sorella è sparita. La sparizione viene presa stra sottomano dalla polizia -rappresentata da una Irene Ferri incinta così copiamo Fargo in piena regola e becchiamo pure una denuncia- che tral’altro non mi pare essere impegnata in nessunissimo altro caso come dimostrano i “sexit” con il marito.

i figlietti della sparita più che preoccupati sono offesi. Io solo quando mia madre è andata a sarno a scavare nel fango morivo di paura, questi vanno avanti con la loro vita, preoccupati solo che la nonna (loretta goggi) non sappia cucinare (forse ha l ‘alzhaimer! nel plot meno interessante del mondo!) . Il padre poi sta a parma, per un motivo che sperò verrà fuori (a parma? ma che caxxo c’entra?) ma che anche non venisse, siamo sempre nell’ambito rilevanza del “nonna goggi ha o no l’alzhaimer?”

ah il padre, si: sentite che trama pura-avanguardia: lui ha fatto i figli con questa elena, ma pensate, in origine (cioè in dei flashback mostruosi in cui la valle e la moriaru sono vestite come negli anni 70, insensatamente) era fidanzato con la valle! ma no!

e la sorella gliel’ha fregato (tral’altro, con zero cerimonie, da vera bitch. manco kim kardashian )

Vabbè, per fortuna, giustizia divina viene fatta , infatti (spoiler) alla fine della prima puntata viene fuori che :la sorella è morta. Eh si. Non era scappata così.

kaputt. dead.

altra pura avanguardia (you go, ivan cotroneo! ah e a proposito: ma la masnada di gay quando arriva? all’episodio due? NON MI DIRE CHE IL DAD è GAY AHAHA che muoio quo e resuscito chissà quando) : la valle aveva già sognato l’ammazzamento-poi proprio lì dov’è successo, in un laghetto- la notte prima

che culo! scherzo (in tutti sensi:la valle peserà 25 chili)

voto alla fisction: 4

voto alla recitazione: seh

voto al banchetto: 5 e 30, la parte dolce meglio di quella salata

giusto per farvi altre due risate, ecco l’email ricevuta dal capo endemol a fine conferenza stampa in cui ci spiega perchè loro sono contrari al taglio spese di queste geniali manovalanze che ci portano l’ennesimo remix di “una grande famiglia” e “Twin peaks: Matera edition”, e come e perchè bisogna pagare fior di dollaroni anna valle (che poraccia, non è manco colpa sua) e gli altri due che non so chi siano , ma soprattutto i dialoghi , I DIALOGHI ! Non sentivo SORELLONA da bo, juny peperina?

Qui di seguito le dichiarazioni di Paolo Bassetti, Presidente e Amministratore di Endemol Shine Italy, intervenuto, rispondendo a una domanda della stampa durante la conferenza della fiction “Sorelle”, in merito alla questione sull’applicazione del tetto di 240 mila euro per i contratti degli artisti che lavorano per la Rai.  

 

Grazie per l’attenzione e buon lavoro.

 

PAOLO BASSETTI (ENDEMOL SHINE ITALY): CON TETTO COMPENSI AGLI ARTISTI RAI FUORI DAL MERCATO

Durante la conferenza stampa di Sorelle, la nuova fiction in partenza su Rai1 giovedì 9 marzo, Paolo Bassetti, presidente e Amministratore Delegato di Endemol Shine Italy, che produce la serie insieme a RaiFiction, è intervenuto sulla questione che riguarda l’applicazione del tetto di 240 mila euro anche ai contratti degli artisti che lavorano per la Rai. Rispondendo a una domanda della stampa, Bassetti ha affermato: “se si vuole mettere la Rai fuori dal mercato, e mi auguro, non sia così, va bene. Trovo inadeguato seguire l’ondata di populismo. C’è chi dice ‘ora è arrivato il momento di fare sperimentazione’, ma io penso che la sperimentazione si possa fare in altro modo, senza abbandonare le certezze. Rispetto agli altri competitor, la Rai è un’azienda già attenta al contenimento dei costi e ai compensi. Questa è un tema che ci riguarda tutti. Mi risulta che in nessun altro paese del mondo ci siano tetti ai compensi per le star, neanche nelle televisioni pubbliche, non vedo perché si debbano mettere in Italia. La Rai è un’azienda che vive anche di pubblicità e i conduttori per l’intrattenimento e gli attori nelle fiction portano un valore aggiunto molto alto alla creazione del prodotto. Ecco perché secondo me il tetto è una cosa inadeguata, su cui bisognerà fare delle forti riflessioni e su cui mi auguro si trovi una soluzione. La Rai è la risorsa più importante per tutto il sistema produttivo indotto compreso”.

giuro che l’ha detto. e che l’ha scritto.

e che poi alla fine c’era anche una foto sua

 

 

 

nn ve la metto.

 

 

 

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