vedo e leggo che ieri le iene si sono interessati della vicenda argento, con tanto di rincorrimento a Michele placido.
Hanno anche incontrato varie attrici che hanno raccontato di varie molestie e ricatti subiti. Bene, contenta di questo risveglio anche se in molti racconti sembravano le attrici ad aver ricattato i registi, ma la mia storia con le iene è stata completamente diversa
Un anno fa mi chiama un produttore al telefono (ps: non faccio nomi giusto perchè è la parola mia contro la sua, mi denuncerebbe fino a farsi dare le due lire di cui sicuramente ha bisogno) per un lavoro in una produzione (quindi badate bene, non come attrice, un lavoro tecnico): segue ridicolo provino in cui mi chiede come prima domanda se sono fidanzata -tipica domanda da colloquio di lavoro- ,dove vive lui, se è geloso, e mi spiega che per il lavoro che offre è meglio non esserlo, perchè si gira molto, si va a feste, con politici, tarantino (e più di quel tarantino buttato la è stato quel “ministro del venezuela” a farmi quasi ridere nell’orrore. Ministro del venezuela. detto proprio così, neanche di cosa fosse ministro, sto ministro) mi consiglia anche di lasciare uno a distanza, che i rapporti così non funzionano. Tutti argomenti standard in un colloquio per lavorare in una produzione. immaginate chiamare un montatore e fargli queste domande. uguale. si narra proprio che mario bonnard quando prese sergio leone a fargli da autista gli fece le stesse domande, tali e quali.
Vabbè, io sono già praticamente morta e sepolta, per di più mi maledico: dovevo capire l’andazzo quando mi aveva detto di venire qua alle 19 del giorno prima, e già avevo detto no. Ho accettato solo perchè ora è giorno, e pensavo ci fosse qualcuno. ed invece l’ufficio è vuoto. chi fa colloqui in un ufficio vuoto ad una ragazza? chi?
quando mi dice di scrivere un email di prova in inglese “seduta vicino a lui” e non in uno degli altri due computer scappo con una scusa. riesco ancora a dire “se vuole gliela mando piu tardi” giusto per vedere cosa si inventerà. ma non si inventa nulla, dice non fa niente. inventa che vuole vedere se le so scrivere sul momento. ma abbiamo fatto una chiaccherata in inglese di 5 minuti in cui ha dimostrato di non sapere meno inglese di giorg, quindi anche scrivessi solo cavolate come capirebbe il livello del mio inglese? bah!
E NON è FINITA QUI : Per aggiungere fastidio allo schifo, quando chiamo lo iene per raccontare tutto mi rispondono prima assicurandosi che non fossi stata vestita in modo provocante e poi rincuorandomi con un “in quel mondo sono tutti cosi” e poi saputo del mio vestiario più che modesto con un “be magari ci ha solo provato, perchè sei una bella ragazza”
poi spariscono. non prima di avermi detto che l’uomo, un perfetto sconosciuto che millanta amicizie con tarantino e sedicenti ministri di qualcosa del venezuela, è troppo famoso, e non possono fare nulla
quindi, care mie: tutto ciò per dire, attenti a produttori e programmi tv alla stessa maniera.
